Da verificare gli organi competenti di zona, nel
rispetto delle linee guida emanate dalle regioni di appartenenza:
- se trattasi di gru nuova, la prima installazione va denunciata
all'ISPESL della regione dove ha sede il cantiere, oltre alla
comunicazione alle ARPA/ASL/USL competenti di zona.
- per i successivi cantieri o per gru già
collaudate dall'ISPESL o EX - ENPI, già con il libretto,
va fatta denuncia d'istallazione presso gli organi competenti
di zona (ARPA,ASL, o USL) per la richiesta di verifica annuale,specificando
marca, modello, numero di fabbrica, numero matricola ENPI o ISPESL
e ubicazione cantiere.
PER OGNI NUOVA ISTALLAZIONE è NECESSARIO
- Dichiarazione di montaggio a regola d'arte da
parte di un tecnico;
- Denuncia dell'impianto di messa a terra, con relativa
dichiarazione
conformità da parte di un elettricista;
- Verifica aggiornata ogni tre mesi delle funi e
catene
- Verifica annuale dello stato di conservazione
della gru.
VERIFICA DECENNALE
- Dopo i primi dieci anni di vita, le varie ARPA,ASL
o USL, richiedono una certificazione di revisione generale fatta
da un tecnico specializzato e, in alcuni casi, a seconda delle
linee guida regionali, una certificazione di un ingegnere che
ha visionato i lavori, oltre alla verifica strutturale con liquidi
penetranti e ultrasuoni, più il calcolo dei cicli di vita
residui della gru stessa.
N.B. : Non è difficile che per le macchine
molto vecchie. La spesa per ricondizionare e certificare una gru
usata superi il valore della stessa, tra l'altro con il rischio
che i cicli di vita residui poi siano solo per pochi anni.
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